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Europa > Grecia
Santorini
La Caldera

Santorini, immaginata da alcuni come il luogo della leggendaria Atlantide, offre uno spettacolare paesaggio vulcanico dando a questa deliziosa isola il suo carattere unico. La sua capitale, Fira, con i suoi edifici imbiancati è arroccata sopra le limpide acque dell'Egeo. Per arrivarci, i visitatori dovranno salire centinaia di gradini, scavati nella roccia, fino agli edifici imbiancati a calce, arroccati sopra il cratere vulcanico. Se preferisci, puoi fare un giro a piedi o utilizzare la funicolare. Le strade strette e tortuose di Fira e le splendide viste sono una ricompensa adeguata.

Oia, con i suoi mulini a vento.
Oia, pronunciata Ia, è il più famoso di tutti i villaggi di Santorini. È conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza, il fantastico tramonto e alcuni incredibili hotel di lusso . È sicuramente il villaggio più bello e pittoresco di Santorini (e alcuni dicono della Grecia). Il villaggio è situato in cima a un'imponente scogliera e offre una vista spettacolare sul vulcano e sull'isola di Thirassia. Oia si trova nel nord dell'isola, a 12 km da Fira.
Campanile e cupole della chiesa greca ortodossa classica di Oia.
Oia, Chiesa di San Nicola.
Isola di Santorini, la storia.
Il nome ufficiale di Santorini è Thira che deriva dal più antico "Thera". Ma tutti la chiamano Santorini: il nome che i veneziani diedero all'isola nel 13° secolo. Tuttavia, intorno al 1600 aC, Santorini fu testimone di una delle più feroci eruzioni vulcaniche della storia che fece perdere all'isola la sua forma rotonda seppellendola interamente sotto la lava e fecendo sprofondare la parte centrale nel mare (circa 8 kmq), trasformandola in un bacino. La forma a cratere, largo 10 Km viene chiamata Caldera ed è il cuore di Santorini alla cui profondità, circa 400 metri, sorge un altro vulcano, il Nea Kameni. La Caldera è una delle più grandi del mondo. L'isola è stata distrutta ma è rinata dalle sue ceneri.
Nel 18° secolo, Santorini divenne una superpotenza commerciale e marittima. Tuttavia, un devastante terremoto nel 1956 distrusse ancora una volta l'isola e costrinse molti locali ad abbandonarla in cerca di una vita migliore. Dagli anni '70 in poi, Santorini è diventata gradualmente una delle principali destinazioni turistiche del mondo.
Quello che rende speciale la Caldera di Santorini non è soltanto lo straordinario fenomeno geologico ma sono i villaggi che lo costeggiano, costruiti letteralmente nella parete rocciosa.
Non salite sugli asini!
Anche se gli asini fanno parte della storia e della cultura di Santorini perchè in passato erano l'unico mezzo di trasporto di merci e materiali da costruzione a causa della morfologia dell'isola, oggi non c'è alcun motivo di salire e scendere i tanti gradini sotto il sole cocente in groppa ad un asinello. Cavalcare un asino a Santorini non è una cosa tradizionale da non perdere. Sappiate che quegli asinelli vengono costretti a salire 520 gradini portando il peso, a volte enorme, dei turisti che non vogliono farsi a piedi il sentiero che, nell’isola greca di Santorini, va dal porto fino alla cittadina di Fira.
Se vi serve vedere il Porto Vecchio, potete tranquillamente scendere i gradini a piedi, o per salire e scendere, prendere la funivia.
In rete troverete filmati di qualcuno che maltratta brutalmente quei poveri animali che si rifiutano di fare i gradini perchè stremati, e foto degli asinelli con piaghe da sella e zampe martoriate.
La spiaggia più famosa, quella di Kamari, fatta di sabbia nera e punteggiata da ombrelloni e lettini, si trova lungo la costa sudorientale di Santorini. Sembra di essere sdraiati su una spiaggia lunare.
Il porto nuovo di Athinios dove si può salire a Firà a dorso di un mulo o a piedi (587 gradini) ma è anche raggiungibile attraverso una spettacolare funivia. È qui che ormeggiano tutte le navi, comprese quelle da crociera.
La chiesa della Panaghia Episcopi è considerata una delle chiese bizantine più importanti dell’isola per l’ottimo stato in cui è conservata ancora oggi. Realizzata nel 1100 d.C., possedeva molti tesori rimasti distrutti nel 1915 in seguito ad un violento incendio. Situata a sud di Mesa Gonia, fu fondata dall’imperatore bizantino Alessio I Comnenus ed è miracolosamente sopravvissuta alle invasioni dei veneziani, dei franchi, dei russi, dei turchi ed ai frequenti terremoti. La chiesa è dedicata alla Madonna Assunta.
Sullo sfondo il villaggio di Akrotiri.
Panorama da Firà. Al centro, è visibile l'isolotto Nea Kameni che è la punta di un vulcano ancora attivo circondato da calde sorgenti naturali.
Amoudi è la piccola baia panoramica da dove si innalzano alte pareti di colore rosso saturo, un ricordo dell'eruzione vulcanica del passato. Sulla cima delle scogliere ci sono gli edifici di Oia e l'iconico mulino a vento. La baia è racchiusa da pittoreschi e candidi edifici e da un piccolo porto dove i pescherecci attraccano per rifornire le ottime taverne che si trovano proprio in riva al mare, da molti definite le migliori di Santorini.
Firà, Cattedrale di San Giovanni Battista. L'interno è semplice ma gradevole, con begli affreschi, un grande lampadario che pende dal soffitto a volta. Le vetrate al di sotto della cupola riflettono la luce dall’esterno.
Firà, Cattedrale Di San Giovanni Battista. Si stima che nell'isola vi siano ben 300 chiese. La Cattedrale è cattolica romana, ha un candido campanile con colori pastello che passano dal giallo all'azzurro, mentre a fianco si innalza la bella e caratteristica cupola.
Il villaggio di Firà. In cima è visibile la Cattedrale ortodossa della Presentazione di Cristo.
Il vecchio porto di Santorini, quello di Firà. Santorini ha 2 porti, ma solo uno opera per i traghetti con scalo di passeggeri: il porto di Athinios.
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