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La Basilica Cisterna
La Basilica Cisterna un tempio sottoterra
La Basilica Cisterna di Istanbul è un tempio d’acqua, nascosto sotto il cuore antico della città. Scendendo i suoi gradini, si entra in un mondo sospeso, dove le colonne sembrano reggere il peso dei sogni, riflesse nell’acqua immobile come in uno specchio senza tempo. Le luci soffuse accarezzano pietre millenarie, creando un’atmosfera irreale, quasi sacra. Qui, il tempo non scorre: galleggia.
Una scala di 52 gradini conduce in una immensa caverna fresca e poco illuminata. La caratteristica più sorprendente è l'immensa foresta di colonne che sembrano estendersi all'infinito. Il soffitto della cisterna è sostenuto da un totale di 336 colonne di marmo, ciascuna alta 9 metri. Queste colonne sono disposte in 12 file da 28, distanziate di circa 5 metri l'una dall'altra, creando un effetto ipnotizzante di simmetria e grandezza.
Le colonne stesse sono un affascinante studio del pragmatismo e dell'arte bizantina. Non sono stati fatti su misura per la cisterna, ma sono stati recuperati da varie strutture e templi più antichi in tutto l'impero, una pratica comune all'epoca. Questo riciclaggio dei materiali ha portato a un'accattivante varietà di stili di colonne.
Storia e caratteristiche della Basilica Cisterna
La Basilica Cisterna è la più grande di diverse centinaia di antiche cisterne che si trovano sotto la città di Istanbul, situata nel cuore della città antica, non lontano da Santa Sofia e dalla Moschea Blu. Fu costruita nel VI secolo, durante il regno dell’imperatore bizantino Giustiniano I (527–565 d.C.). Prima di essere trasformata in cisterna, al suo posto sorgeva una grande Basilica, costruita tra il III e il IV secolo durante l'età romana. Nella cisterna, l’acqua vi arrivava tramite acquedotti provenienti dalle foreste di Belgrado, a circa 20 km di distanza. Può contenere fino a 80.000 metri cubi d’acqua. Le colonne furono in gran parte riutilizzate da antichi templi, motivo per cui presentano stili e decorazioni differenti. Il soffitto è costituito da una serie di volte a crociera e archi in mattoni che creano una particolare atmosfera. Il pavimento è coperto da uno strato d’acqua poco profondo, in cui nuotano pesci. L’illuminazione è differente a seconda degli ambienti, generalmente soffusa, e i pontili per i visitatori rendono l’esperienza particolarmente suggestiva.
L'enigma di Medusa: il Guardiano degli Abissi
Due delle colonne poggiano su basi scolpite con teste di Medusa, provenienti probabilmente da un tempio pagano. Una è posta capovolta, l’altra di lato. Il motivo di questa disposizione non è certo, ma secondo la leggenda serviva a neutralizzare lo sguardo pietrificante di Medusa. Queste teste di Medusa sono senza dubbio l'elemento più famoso e misterioso della Basilica Cisterna, che attira i visitatori in un mondo di mitologia greca.
Nella mitologia, Medusa era una delle tre sorelle Gorgone, una creatura terrificante con serpenti al posto dei capelli, il cui sguardo poteva trasformare un uomo in pietra. L'origine di queste due teste e il motivo della loro collocazione specifica rimangono oggetto di dibattito tra gli storici.
Una teoria realistica suggerisce una ragione puramente pratica: i blocchi avevano semplicemente le dimensioni giuste per fungere da basi di colonne. È opinione diffusa che le teste siano state prelevate e riutilizzate da un edificio di tarda epoca romana. La loro presenza funge da potente simbolo del trionfo del cristianesimo sul paganesimo, con figure mitologiche che vengono letteralmente poste sotto i piedi per sostenere l'infrastruttura del nuovo impero cristiano.
Indipendentemente dal loro vero scopo, le teste di Medusa aggiungono un indimenticabile strato di intrighi e miti al palazzo sotterraneo.
Riflessi sull'acqua della Basilica Cisterna
I riflessi sull’acqua della Basilica Cisterna di Istanbul trasformano lo spazio in un mondo capovolto, dove le colonne e gli archi si specchiano con grazia. L’acqua immobile, come un velo sottile, moltiplica la bellezza della pietra scolpita, creando un gioco di luce e ombra che avvolge il visitatore in un’atmosfera particolare.