Grotte della sardegna - "Viaggiando con me: Le mie avventure fotografiche"

Vai ai contenuti
Italia > Sardegna
Sardegna
Le grotte
La Sardegna è la regione italiana ad avere il maggior numero di grotte turisticamente accessibili.  La maggior parte si è formata col fenomeno del carsismo, ovvero per il lavoro continuo, nel tempo, delle acque freatiche. Alcune delle grotte sono lunghe diverse decine di chilometri.
Grotta d'Ispinigoli, sul versante orientale  dell'isola, a otto chilometri da Dorgali. Ispinigoli è in realtà un'immensa voragine scavata nel cuore carsico del monte S'Ospile. Una lunga scala scavata nella roccia permette la discesa fin nel fondo, in uno scenario dominato da una lunga colonna alta 38 metri, fra le più alte del mondo, unisce la volta con la base della grotta.
Grotta d'Ispinigoli. La grotta ha cunicoli per circa 12 Km che si dipanano in profondità.
Grotta d'Ispinigoli. Alcuni corsi d'acqua e piccoli ruscelli attraversano questa grotta, la maggiorparte aperta solo a speleologi esperti.
Grotta del Bue Marino di Cala Gonone. Una delle più belle grotte d'Italia. Nell’ampia galleria penetra l’acqua del mare e affiorano numerosi  laghetti d’acqua dolce alimentati da fiumi sotterranei e separati da  spiaggette sabbiose, ricche di concrezioni.
Grotta del Bue Marino. E' il nome cui la popolazione locale chiamava la foca monaca per la sua sagoma affusolata, comportamento mite e con il verso simile a quello di un bue.
Grotta del Bue Marino.
Grotta del Bue Marino.
Grotta del Bue Marino.
Grotta del Bue Marino. L’ingresso maestoso, formato da due arcate a picco sul mare, si trova a tre chilometri dalla splendida Cala Luna. Le cavità marine sono lunghe in tutto 15 chilometri.
Grotta di Is Zuddas. sono situate sul Monte Meana a 256 metri e a 6 Km da Santadi. Le sale di Is Zuddas sono un susseguirsi di concrezioni particolari come alcune pareti ricoperte di cristalli di bianchissime aragoniti aghiformi che sfidano la legge di gravità.
Grotta di Is Zuddas: si osservano delle colate, stalattiti, stalagmiti, alcune di queste unite formano delle colonne, un’unica colata costituisce il pavimento.
Le aragoniti chiamate anche dagli speleologi “fiori di grotta”.
Grotta di Is Zuddas. Sala dell‘Organo il cui nome è dovuto ad una colonna stalatto-stalagmitica che ricorda un organo a canne.
Grotta de Is Janas di Sadali, lunga 300 metri, consta di 5 sale. In foto, la terza sala, dove le stalattiti si sono trasformate in piccole schegge appuntite, ravvicinate, sottili e corte giustamente denominate “spaghetti”.
Grotta Is Zuddas. La grotta ha una temperatura costante di 16 gradi e l’umidità vicina al 100%.
Grotta Is Janas. Per creare un centimetro cubo di stalattite occorrono circa cento anni. Il doppio del tempo per una stalagmite.
Torna ai contenuti